Con un’industria cosmetica che è sempre più incentrata sulla tecnologia, esplorare le potenzialità di ingredienti tradizionali è sempre una piacevole riscoperta. In particolare, a essere finiti sotto i riflettori dei beauty addicted sono stati gli oli essenziali, potenti concentrati di benefici, da utilizzare con attenzione per sfruttarne al meglio le proprietà senza il rischio di irritazioni. Tra i più noti, indubbiamente, l'olio essenziale di lavanda, conosciuto, però, quasi esclusivamente per il suo potere aromaterapico. Un olio essenziale che, in realtà, sa essere molto versatile, adatto a essere utilizzato anche direttamente sulla pelle, aiutando ad ammorbidirla, calmarla e proteggerla dai radicali liberi. Effetti benefici visibili e immediati, per viso e corpo, ma non privi di rischi: per utilizzare l'olio essenziale di lavanda, infatti, è fondamentale qualche accorgimento.
Cosa sono gli oli essenziali?
Descriverli come potenti non è sufficiente: gli oli essenziali sono molto di più di semplici aromi profumati. Derivati da fiori, radici e foglie attraverso la distillazione a vapore, contengono un'altissima concentrazione di principi attivi. In particolare, l'olio essenziale di lavanda viene estratto dai fiori della lavanda ed è composto principalmente da linalolo, lavandulolo, acetato di linalile ed eucaliptolo, che hanno proprietà antibatteriche e antifungine.
D'altra parte, l'olio essenziale di lavanda può avere effetti molto diversi a seconda di come viene utilizzato: se inalato, ad esempio, può placare il sistema nervoso, mentre se applicato a libello topico può combattere l'infiammazione provocata dai radicali liberi.
Tutti i benefici dell'olio essenziale di lavanda per la pelle
Utilizzare l'olio essenziale di lavanda nella skincare significa procurarsi un antiossidante capace di combattere i radicali liberi, aiutando la pelle a proteggersi dai fattori ambientali aggressivi e dall'inquinamento, aiutando le cellule a ripararsi e, di conseguenza, ridicendo l'aspetto di rughe e linee d'espressione.
Un utilizzo interessante dell'olio essenziale di lavanda è sul cuoio capelluto. Alcuni studi, infatti, hanno evidenziato come l'olio di lavanda possa far crescere i capelli più velocemente. Ecco perché l'ideale è mescolarlo allo shampoo o alla maschera, ottenendo un impacco personalizzato.
Come inserire l'olio essenziale di lavanda nella beauty routine
Si può applicare direttamente sulla pelle, puro, o diluendolo per renderlo più facile da assorbire. Si può miscelare a sostanze grasse come gli oli di cocco e jojoba, ma può essere unito anche a prodotti non schiumogeni contenenti ceramidi e acido ialuronico, emollienti che rendono l'applicazione facile e piacevole. In generale, poi, è possibile unire qualche goccia di olio essenziale di lavanda in qualsiasi prodotto per la cura della pelle, arricchendo creme corpo e sieri viso e regalando anche un piacevole profumo rilassante.
Ci sono effetti collaterali?
Gli oli essenziali sono potenti, perciò è importante assicurarsi che non scateni alcuna allergia o reazione cutanea. Anche se non si è allergici al fiore, infatti, il contatto diretto con l'olio essenziale può provocare piccole dermatiti, soprattuto in caso di pelle molto sensibile o reattività alle fragranze. In generale, in ogni caso, l'olio essenziale di lavanda è ben tollerato dalla pelle, ma può essere utile fare un patch test prima di applicare l'olio su viso e corpo, osservando la reazione della pelle.
Articolo pubblicato il 1° ottobre 2024 e aggiornato da collaboratori esterni il xx ottobre 2025.