Jennifer Garner ha rubato i cuori del pubblico ai tempi del cult 30 anni in 1 secondo, la pellicola del 2004 in cui interpretava Jenna Rink, una tredicenne divenuta in un attimo una trentenne. Da allora, è sempre rimasta legata all'immagine della ragazza della porta accanto. Quello che stupisce tutti, però, è come sia possibile che ancora oggi, a 52 anni, l'attrice abbia la stessa pelle luminosa di allora. Molti daranno il merito al botox o a qualche chirurgo plastico, ma la verità è tutta nella sua beauty routine. Che, udite udite, richiede solo tre minuti (scarsi) al giorno. No quindi a skincare lunghissime, a prodotti su prodotti, a trattamenti costosi: la pelle di pesca della Garner ha bisogno di pochi secondi di manutenzione quotidiana per splendere e permetterle di sembrare ancora la stessa del succitato film.
L'attrice ha affermato in un'intervista: "Penso di dedicare più tempo a lavarmi i denti che a prendermi cura della mia pelle".
La crema preferita di Jennifer Garner
Per essere avere una pelle liscia, idratata, compatta, Jennifer Garner pare che abbia un alleato da tempo immemore, che l'accompagna praticamente ovunque (probabilmente anche sui red carpet e sui set, nascosto sotto il make up): trattasi della crema idratante Neutrogena Hydro Boost, attualmente acquistabile su Amazon a 15 euro (è scontata al 25%).
Ma il prezzo competitivo - più contenuto di altri competitor - non è l'unico vantaggio di questo prodotto. La crema, infatti, contiene sia la protezione solare 25 (pare che negli USA esista anche una versione con SPF 50), che l'acido ialuronico, fondamentale per la cura della pelle, soprattutto dopo i 50 anni. Quest'ultimo, infatti, presente naturalmente nella pelle, tende a diminuire con l'età: ecco perché negli anni la cute inizia ad apparire spenta, disidratata, poco compatta, compaiono rughe e imperfezioni.
A proposito di Hydro Boost, Jennifer Garner si è sempre detta più che entusiasta: "È fantastico il fatto che tu possa avere l'acido ialuronico e il tuo SPF in un unico flacone". Sì, perché anche la presenza di protezione solare non è affatto da sottovalutare: troppo spesso pensiamo che questa sia utile solo in estate, ma non è affatto così. I raggi UV, infatti, possono portare non solo a un invecchiamento precoce (soprattutto nelle zone più esposte) e a segni più o meno visibili (come le antiestetiche macchie), ma anche, in casi estremi, al cancro della pelle. Ecco perché sarebbe opportuno usare la protezione solare sempre, non solo a mare.
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