Superata l'adolescenza, si spererebbe che l'acne diventasse solo un lontano ricordo. E invece. Sempre più donne in età adulta, dai 20 anni in su, soffrono di acne ormonale. Una condizione cutanea strettamente legata alle fasi ormonali femminili e ai correlati sbalzi nei livelli degli stessi ormoni. Avete mai notato, per dirne una, come brufoli, punti neri e impurità peggiorino sensibilmente nella già antipaticissima fase pre-ciclo? C'è poi chi è costretta a convivere con l'endometriosi e trovandosi ad assumere farmaci ormonali (spesso in dosi extra large) si ritrova con sfoghi di acne e pelle in discomfort totale. Anche chi assume la pillola è più soggetta all'acne ormonale. Ma quali sono le soluzioni per prevenire e contenere la problematica? Abbiamo chiesto all'esperto di svelarci la combo di prodotti che, insieme, possono portare alla risoluzione di questo tipo di acne.
Come trattare l'acne ormonale in età adulta, parla l'esperto
Spiega il dottor Angelo Emanuele Leone, medico estetico, dermatologo e direttore sanitario di Studio Medico Adigrat a Milano: "Premesso che è sempre consigliata una visita con uno specialista che possa studiare il singolo caso e prescrivere una skincare su misura, con magari una dieta di supporto per aiutare eventuali sbalzi ormonali, ricordiamo che la pelle adulta tendente all'acne andrà detersa ogni giorno in profondità, per liberarla il più possibile dalle impurità. Mi raccomando: non ricorrete a trattamenti ultra aggressivi e sgrassanti, che potrebbero peggiorare la condizione, stressando a dismisura la pelle e per di più disidratandola e privandola del suo prezioso film idrolipidico. Sì, invece, a una formulazione delicata ricca di attivi seboregolatori, su tutti l'acido salicilico. Fatevi amica la niacinamide, vitamina che aiuta a risolvere diverse problematiche della pelle, tra cui l'acne, proteggendo e rinforzando la barriera cutanea e riducendo i pori dilatati e le discromie date da cicatrici e stati infiammatori. Sempre sì all'uso del tonico, riequilbrante importante del pH cutaneo, e al posto della ricca crema introducete mattina e sera un fluido idratante e opacizzante dalla texture leggerissima e la formulazione non comedogena. Bene le maschere a base di argilla naturale, attivo detossinante per eccellenza (due a settimana e non si sbaglia). In studio medico potrà essere effettuato un ciclo stagionale di peeling custom made, ad esempio impiegando per l'esfoliazione della cute una sinergia di alfa e beta idrossiacidi, per eliminare le cellule morte superficiali e scongiurare l’occlusione dei pori".