La cipria in polvere libera è spesso sottovalutata eppure, a differenza di quella compatta, è più trasversale e facile da utilizzare. Infatti, può fissare la base in maniera leggera oppure renderla completamente opaca e a lunga tenuta utilizzando la tecnica del baking. Se poi se ne utilizza una traslucida, ovvero incolore, possiamo sfruttarla tutto l'anno e adeguarla alle diverse fasi della nostra carnagione e in generale alle diverse zone del viso. La più amata è la Loose Baking Powder di Makeup Revolution, low cost e modulabile.
Molto sottile, opacizzante e levigante, si adatta a diverse esigenze, ma ha anche un effetto radioso grazie alla silica, che oltre a tenere sotto controllo la lucidità e a rendere il viso omogeneo, è anche leggermente riflettente per una luminosità naturale. Attenzione però alle foto con il flash, perché questo ingrediente è anche responsabile del cosiddetto flashback, ovvero delle zone che in fotografia paiono sbiancate, come capita ogni tanto sui red carpet.
Come utilizzare la cipria in polvere libera traslucida più amata
Il modo per utilizzare la polvere libera di Makeup Revolution più pratico e veloce è sicuramente con un pennello ampio per fissare il fondotinta o la BB Cream picchiettandola. Ne basta pochissima per far durare di più la base e opacizzare delicatamente solo dove serve, contorno occhi compreso. Se invece vogliamo una tenuta maggiore e più luminosità al centro del viso, come dicevamo in precedenza, affidiamoci al baking, come per altro suggerisce il nome stesso della cipria.
Lo possiamo fare in vari modi, con il piumino, un pennello a setole fitte oppure una spugnetta inumidita, in ogni caso l'obiettivo è quello di distribuire una generosa quantità di polvere nelle zone più tendenti a lucidarsi come la zona T e i contorni del naso, lasciarla in posa per qualche minuto (da lì il nome baking, ovvero cottura al forno) quindi spolverata via con un pennello pulito o con della cipria compatta colorata.
Molto utilizzata qualche anno fa quando erano più di tendenza alle basi viso strutturate, è una tecnica mutuata dal mondo del teatro e che è assolutamente valida anche oggi se si ha una pelle mista o grassa e si vogliono comprenza e opacità. Il baking però non è consigliato sul contorno occhi perché potrebbe segnare la zona, qui basta spolverare la cipria o fissare con il piumino. Se dopo il baking notate che il vostro viso è molto polveroso, allora utilizzate un setting spray, che aiuterà a fondere meglio i diversi strati e reidraterà la base, e solo una volta che è tutto completamente asciutto passare a uno spray fissante per bloccare il risultato finale.
A chi non è adatta la cipria traslucida
Le ciprie traslucide nascono per essere utilizzate su tutti gli incarnati poiché sono prive di pigmento, ma non sono trasparenti. Infatti, essendo bianche potrebbero notarsi e/o ingrandire le carnagioni da medio scure a scurissime. In questi casi per il baking sono meglio quelle in polvere libera colorata, usando quella traslucida solo per sfumare il tutto alla fine senza aggiungere pigmento. Quella di Makeup Revolution essendo fortunatamente low cost permette a tutti di sperimentare, di sbagliare o di provare nuovi modi di applicazione, e trovare la propria make-up routine personalizzata.