In questo momento storico, le tendenze sopracciglia sono piuttosto variegate. Infatti, se da un lato c'è un tentativo da parte del mondo della moda e dell'influencer più cool di riproporre quelle sottili in puro stile nostalgico anni '90, dall'altra c'è chi invece preferisce e promuove qualcosa di più naturale e armonioso con il viso. Ci sono diverse tecniche per ottenere tutto questo, come tatuaggi, microblading e ombreggiatura per riempirle, disegnarle e definire, ma soprattutto la laminazione. Quest'ultima consiste nel fissare i peli in modo che siano disciplinati e posizionati verso l'alto per aprire lo sguardo. Un effetto che possiamo ricreare con il make-up utilizzando gel fissanti, che grazie a scovolini precisi arrivano ad aggrapparsi a ogni pelo pettinandolo con precisione mentre la formula li mantiene in posa per tutto il giorno. Uno dei prodotti migliori per farlo, diventato virale su TikTok ma must have da anni è sicuramente il 24-HR Brow Setter di Benefit, marchio specializzato proprio nelle sopracciglia.
Raggiunge anche i peli più corti e permette di ottenere un effetto preciso grazie allo scovolino doppio: da una parte ha setole più lunghe per pettinare e modellare le sopracciglia, dall'altra più corte per rifinire il tutto senza sbavature. Essendo trasparente si adatta a tutti gli incarnati e colori di capelli e peli, e può essere utilizzato sia sulle sopracciglia naturali che dopo averle truccate come step finale.
L'alternativa low cost di cui tutti parlano
C'è però anche un altro gel di cui tutti parlano sui social ed è un nuovo prodotto che promette e mantiene l'effetto laminazione tanto richiesto. Si tratta del Fluff & Fix Brow Wax di Sephora Collection ed ha la particolarità di essere una cera in formato tubetto, quindi decisamente più pratica di quelle in pot, quindi è a lunghissima tenuta, più dei classici gel. È un fissante a tutti gli effetti, che consente un controllo totale delle sopracciglia in fase di applicazione mimando la laminazione disciplinando pelo per pelo. Le mantiene in posa fino a 12 ore senza lasciare tracce né residui: sarà lui il prossimo prodotto virale?