La psicologia della creatività di Abraham Harold Maslow dimostra quanto possa renderci felici sviluppare al massimo le nostre potenzialità estetiche. In poche parole quanto, almeno qualche volta l’anno, ci faccia bene essere «favolose». Hanno fatto da apripista ispirazionali le gare di ballo di Pose, la serie tivù firmata Ryan Murphy e vincitrice di 2 Golden Globe. O le grandiose sfilate d’autunno di Dolce & Gabbana a Venezia o di Giorgio Armani a Dubai. Ora tocca a noi togliere il freno, tornare a sentirci sicure di noi stesse, lasciarci cullare dalla voglia di scintille e palcoscenico. Fuori o dentro un profilo social, è lo stesso: avatar o corpi in carne e ossa, ripartiamo dai classici natalizi, quelli che non tramontano mai: il rosso, l’oro e il nero laccato.
La magia delle piccole cose
Una sottile virgola di eyeliner nero lanciata verso l'alto, un neo disegnato a lato della bocca o ancora una french manicure al contrario. Sono i dettagli a fare la differenza. Per esempio, torna il mascara dorato sulle punte delle ciglia per accendere di luce lo sguardo. Ma con un piccolo accorgimento: stendete prima quello marrone o porpora come base. Attenzione invece al mascara nero sotto l'occhio: dev'essere supportato da uno smokey eyes, altrimenti una sola sbavatura darà un'immagine disordinata.
La coppia perfetta
Ci sono cosmetici intramontabili, che raccontano storie del passato con tecnologie del futuro, prodotti make up che esprimono la massima espressione della bellezza. Ecco perché, nell'anno del suo centenario, la maison Chanel ripropone i pezzi più aristocratici di sempre: «In queste feste ritroviamo dei grandissimi classici, come lo smalto rosso da abbinare al suo rossetto. Una combo che diventa un inno alla tradizione e all'eleganza, vero punto di forza», spiega Silvia dall'Orto, national make up artist Chanel. «Un look vicino alle celeb Anni '50, soprattutto se abbinato a sopracciglia folte e ben pettinate».
Quel tocco pro-aging
Se di Capodanni ne avete già visti una quarantina, ci sono piccoli accorgimenti da seguire prima di partire con il trucco da sera. Non è una questione di rughe, ma di quanto la pelle sia rimpolpata e curata. «Con l'età si tende a perdere facilmente l'idratazione cutanea. Ecco perché è fondamentale un trattamento skincare prima del make up, insistendo con sieri e creme anche sul décolleté», dice Silvia dell'Orto, National Make up Artist di Chanel. «Servono inoltre fondotinta altamente performanti, pieni di luce, dalla coprenza moderata perché spesso non si tratta di nascondere macchie o imperfezioni, ma di dare freschezza. Una volta creata la base, consiglio un rossetto rosso e di lavorare poi gli occhi con colori chiari, creando punti luce agli angoli e sotto il sopracciglio. Infine, un filo nero di eyeliner a bordo ciglia. L'effetto è super».
Con o senza base?
Dimenticate i volti da Geisha e gli incarnati cerulei: la filosofia contemporanea è regalare alla pelle il sole del Mediterraneo, quella giusta dose di colore che riscalda il look. Uno stile vivace, tipico italiano. Il consiglio è quello di miscelare al fondotinta delle gocce di autoabbronzante o di terra liquida che restituiranno immediatamente un tocco di calore come se avessimo fatto una lunga passeggiata al mare. Meglio scegliere quelle basi con formule ricche di agenti nutrienti e lenitivi che sublimano l'effetto finale come per esempio oli botonici, estratti con proprietà rinnovatrici e acido ialuronico rimpolpante a basso e alto peso molecolare.
Palette fluo e neutre?
Quest'anno per gli ombretti sarà la luminosità a fare la differenza, non le nuance. Perché i colori proposti sono quelli classici dei quadri rinascimentali come il kaki, il bordeaux, il terra di Siena, il castagna o tutte le sfumature dello champagne. Ma il loro plus sono le pagliuzze d'oro, il glitter o addirittura le pepite aggiunte ai pigmenti per esaltare e riflettere la luce. Le cromie mediterranee, quelle ispirate alla natura, sono le più facili da gestire perché si sposano bene con ogni carnagione e fototipo, solo che si distinguono dal trucco quotidiano proprio per le scaglie 24 carati inserite generosamente. Oltre alla facile portabilità, l'altro vantaggio è l'applicazione super easy: «Usando le dita si controlla bene il prodotto e si raggiunge il grado di coprenza più alto, soprattutto se parliamo di colori metallizzati. È tutto più intuitivo e contemporaneo», dice Gammino, national make up artist Shiseido. «Un tips in più: se il trucco è da sera, o è per un appuntamento speciale in call, usate l'oro e il beige brillante per enfatizzare gli zigomi aiutandovi con il pennello da blush. Un trucco che usiamo spesso nei backstage».
Gli occhi come Beyoncé
Torna lo smokey eyes nero, ma in una versione più sofisticata e con poteri correttivi che allargano lo sguardo: «Si chiama "Halo make-up" e prende il nome dall'alone centrale sulla palpebra», spiega Simone Gammino, national make up artist Shiseido. «Passate la matita nera su tutta la rima superiore dell'occhio, e poi ripassate riempiendo la palpebra solo agli angoli. Poi, con il polpastrello prendete l'ombretto oro e picchiettatelo al centro per creare un punto luce intenso».
(Foto Alessio Albi. Styling Amelianna Loiacono. Ha collaborato Ginevra De Dominicis. Pettinature Alessandro Rebecchi @Greenappleitalia using Mr SmithTrucco Tanja Friscic @Blendmanagement using MAC Cosmetics.Manicure Simone Marino @Greenappleitalia. Modella Mathilde Brandi/Women Mgmt.)