Se la protezione solare viso è ormai parte della nostra skincare quotidiana tutto l'anno, lo stesso non si può dire per quella corpo. La primavera è quel momento in cui rispolveriamo tubetti e flaconi rimasti nei cassetti dall'estate precedente, magari ancora mezzi pieni. Molti di noi avranno sicuramente riutilizzato l'SPF avanzata dall'anno prima, anche perché a nessuno piace l'idea di sprecare qualcosa che sembra ancora intatto, ma potrebbe non essere una buona idea.
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I prodotti cosmetici, infatti, hanno una scadenza. Ogni confezione riporta il PAO (Period After Opening), ovvero il tempo entro cui il prodotto può essere utilizzato in sicurezza dopo l'apertura: è da lì che bisogna partire per capire se la nostra crema è ancora efficace.
Come capire se la crema solare è scaduta
Per prima cosa, dobbiamo sapere da quanto tempo è aperta la crema. Se il PAO è, ad esempio, di 12 mesi e l'abbiamo aperta la scorsa estate, è molto probabile che non sia più sicura da usare. Inoltre, la stabilità della formula dipende anche dal tipo di filtri utilizzati: quelli fisici o minerali (come l'ossido di zinco e il biossido di titanio), tendono a essere più stabili nel tempo perché non cambiano la loro struttura molecolare quando esposti alla luce solare, i filtri chimici, invece, sono più instabili e possono ossidarsi, perdendo efficacia, ecco perché è importante conservarle al meglio e anche in spiaggia o in piscina o non tenerle a lungo sotto al sole.
Il formato, invece, conta poco: che si tratti di uno spray o di una lozione, tutte le formulazioni liquide sono più soggette a degradazione rispetto, ad esempio, alle polveri. Quindi, anche se la crema solare minerale può durare un po' di più, è sempre bene non superare il periodo di validità indicato.
In media, le creme solari possono durare tra i due e i tre anni ma vale solo se il prodotto è rimasto chiuso e conservato in condizioni ideali: al fresco e al riparo dalla luce e dall'umidità. Una volta aperta, la vera guida resta il PAO: anche se visivamente la crema appare ancora intatta, non è detto che offra ancora una protezione solare efficace. Una protezione non più affidabile significa esporsi ai danni dei raggi UV, con il rischio di scottature, invecchiamento precoce e problemi più seri come il melanoma.
Oltre all'inefficacia nel filtrare i raggi solari, una crema solare scaduta può causare irritazioni o reazioni cutanee. Se una volta aperta la notiamo diversa per colore, odore e consistenza o se ha superato la scadenza, non c'è altra scelta che buttarla e utilizzarne una nuova.