Quando parliamo di capelli sottili intendiamo quelli che tendono a diminuire di quantità e, in alcuni casi, addirittura a diradarsi. I motivi per cui questo succede sono svariati, come per esempio lo stress, l'assunzione di medicinali, momenti di vita particolarmente difficili da un punto di vista emotivo e, infine, cambiamenti ormonali. Tra le cause ci possono essere anche alcuni problemi della pelle, in particolare del cuoio capelluto, come forfora e dermatite seborroica, che possono avere sia un'origine genetica e quindi sono da tenere sotto controllo costantemente, sia essere episodi sporadici che si presentano nell'arco della vita. In questi casi la perdita di capelli è un fenomeno evidente e importante, non della classica caduta extra dovuta al cambio stagionale, ma di un vero e proprio fattore che può causare grande disagio poiché a venire intaccata è la nostra immagine.
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Come trattare i capelli quando si diradano e assottigliano
I capelli sono lo specchio del nostro stato di salute perciò quando notiamo il loro diradamento è importante intervenire alla radice del problema per ritornare ad avere una chioma folta. Questo può essere fatto contemporaneamente a una routine specifica, meglio ancora se suggerita da un tricologo, che aiuti in maniera efficace a contrastare la caduta eccessiva. Per esempio, si può stimolare il cuoio capelluto con tonici ravvivanti da applicare con un massaggio da fare o con i polpastrelli o con un gua sha apposito per la cute: agire sulla microcircolazione rinforzerà il bulbo pilifero, migliorando l'aspetto dei capelli già presenti, inoltre un cuoio capelluto sano e idratato è fondamentale per avere bei capelli.
L'ideale è associare a questi trattamenti degli integratori, che intervengono in caso di eventuali mancanze e in maniera mirata in caso di carenze di nutrienti fondamentali per i capelli, come la cheratina. Soprattutto in questi casi, la consulenza di un medico risulta cruciale perché si ottenga il risultato sperato.
Ciò che però utilizziamo più frequentemente e che è a diretto contatto con il nostro cuoio capelluto è sicuramente lo shampoo. Essendo a risciacquo, rimane poco sulla cute e ha quindi un'azione limitata, perciò da questo prodotto più che lavorare sulla stimolazione, possiamo chiedere di aiutare a migliorare i capelli già presenti, donando loro corpo, volume e forza. Per farlo non deve essere eccessivamente astringente o purificante, per evitare di seccare il cuoio capelluto, ma deve mantenere la situazione in perfetto equilibrio, anche se si ha la cute grassa. In questi casi meglio un lavaggio in più alternando shampoo dalle diverse funzioni piuttosto che sgrassare in maniera continua. Per esempio, si possono utilizzare quelli antiforfora, naturalmente più delicati, oppure idratanti, a base di acido ialuronico, glicerina e cheratina, proseguendo con una routine volumizzante e texturizzante.